La dieta proteica:alcune delucidazioni
Dimagrire con le diete classiche è spesso impresa
difficile: il calo del peso avviene molto lentamente, è necessario pesare e
dosare tutti gli alimenti e risulta spesso non facile seguire le norme
dietetiche se si è fuori casa.
a dieta proteica, ideata dal Prof. Blackburn dell'Università di Harvard (USA) è un moderno e straordinario metodo nutrizionale che rispetta le giuste quantità di proteine necessarie al fabbisogno giornaliero di ogni singola persona (quindi normo proteico), povero di grassi e di glucidi.
La perdita di peso avviene quasi esclusivamente dal consumo del tessuto adiposo, favorendo il rimodellamento della silhouette corporea con notevole diminuzione della cellulite; la pelle inoltre ritrova la sua normale elasticità.
Questo protocollo, supportato oramai da una vasta letteratura internazionale, è senza dubbio uno dei pochi modelli dietetici in grado di consentire un dimagrimento efficace e rapido, indipendentemente dal metabolismo basale e dal livello d'attività fisica, attraverso una modulazione ormonale fisiologica, in assenza di fame e di stanchezza.
La dieta proteica è un concetto dietetico globale che si articola attraverso due fasi distinte:
il dimagrimento: consente una perdita di peso variabile tra gli 1,5 ed i 2 Kg di massa grassa alla settimana con risultati che incentivano ed aiutano la motivazione, evitando lo scoraggiamento spesso presente in un dimagramento troppo lento.
Durante questa fase, e’ necessario introdurre cibi proteici in assenza di carboidrati , carne pesce a pranzo o a cena, con verdura a volonta’.
Il mercato offre numerosi cibi proteici , definiti integratori (pasta, riso, grissini, cucinati, etc) eventualmente da alternare a uova, carne e pesce.
L'apporto di proteine pre-assimilabili ad alto valore biologico degli integratori, consente una protezione ottimale della massa magra e di rispettare il fisiologico ricambio dei costituenti proteici del derma.
La dieta proteica deve essere eseguita sotto controllo medico. Durante la prima visita il medico prescriverà’ una serie di esami ematologici per stabilire le condizioni cliniche generali del paziente.
Essendo l'apporto calorico della dieta piuttosto basso (certamente al di sotto del metabolismo basale) c'è la necessità di un monitoraggio continuo.
Lo scopo della dieta è di determinare un calo ponderale di 6-8 kg al mese, senza la necessità di pesare gli alimenti, bensì attraverso l'utilizzo di una specifica gamma di prodotti ed integratori con proteine ad alto valore biologico che rispettano la norma internazionale H.A.C.C.P. (Hazard Analysis Critical Point) e le norme ISO 9000.
Il regime dietetico e’ seguito da un periodo di transizione in cui progressivamente vengono rintegrati i carboidrati a basso indice glicemico. Difficilmente il paziente, rispettando successivamente una igiene alimentare bilanciata, riaccumulerà i cibi persi durante la dieta proteica.
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