Secondo le statistiche presentate al Congresso Internazionale di Medicina Estetica tenutosi a Milano la settimana scorsa, la cellulite e le rughe sono gli inestetismi più odiati dalle donne. Sono in aumento le richieste di trattamenti specifici per tali "patologie", sebbene occorra fare alcune distinzioni secondo il territorio che si prende in esame.
Al nord i trattamenti contro la cellulite sono in calo, tanto che solo il 30% si sottopone a tali terapie, mentre il 45% del sesso femminile preferisce dedicarsi ai trattamenti antirughe. Nel centro Italia, invece, le cure anti-cellulite sono richiesti nel 40% dei casi. Non è più praticata la liposuzione, a quanto pare inefficace contro la cellulite, ma si preferiscono nuove terapie, come la mesoterapia o la carbossiterapia.
Nel sud Italia i dati sono differenti: il 45% delle donne richiede trattamenti contro gli inestetismi della cute come acne, irregolarità o macchie solari, cosa che, invece, riguarda in percentuale molto minore gli abitanti del centro e del nord. Nel meridione anche gli uomini iniziano a rimpolpare le percentuali di chi chiede interventi contro gli inestetismi, in particolare per quanto riguarda l’eliminazione delle "macchie" del cuoio capelluto e il trattamento contro la calvizie.
I dati che sono stati presentati e discussi a proposito dell’Italia sono molto simili a quanto avviene in Europa del sud. In Europa del nord, invece, né cellulite né rughe sembrano interessare le donne, che preferiscono rivolgersi alla chirurgia estetica soprattutto per la rimozione dei tatuaggi.

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