Tinture per capelli: dermatiti da contatto
Al Meeting annuale della American Contact Dermatitis Society, il dottor Datan Hamann, ha presentato una relazione in cui venivano analizzate 107 tinture per capelli di cui 106 (99%) contiene almeno un sensibilizzante. I prodotti contengono in media 6 e alcuni fino a 11 sensibilizzanti. Sono stati identificati 36 sensibilizzanti.
Le tinture per capelli, vendute negli Stati Uniti, contengono allergeni sensibilizzanti universalmente, secondo una revisione delle etichette provenienti da più di 100 prodotti.
Da segnalare, come il composto chimico resorcinolo e la parafenilendiamina (PPD), sono stati i sensibilizzanti più comunemente identificati.
Il Resorcinolo è stata identificato nel 89% dei prodotti testati. I sensibilizzanti più comunie sono stati m-amminofenolo, PPD, e p-amminofenolo, che sono stati trovati nel 60%-78% dei prodotti.
Le tinture per capelli sono fonti ben note di allergeni da contatto, e più del 5% di patch test dei pazienti con reazioni alle tinture per capelli hanno dimostrato allergia alla PPD.
La PPD è implicata nella dermatite allergica da contatto, ma anche in reazioni di ipersensibilità immediata, ed è stato implicato come fattore di rischio per un numero di tumori.
I pazienti, attraverso questi prodotti, vengono esposti a molti diversi allergeni sensibilizzanti tra cui anche i conservanti. conservanti.
I risultati ottenuti sono importanti considerato il grande uso di kit per tinture dei capelli per uso “fai da te”. Considerando che molte tinture vendute in Italia sono prodotte dalle aziende mondiali della cosmesi, é rilevante tenere in considerazione gli studi sino a qui riportati.
In soggetti particolarmente declini ad allergie da contatto, é bene confrontare i dati riportati in etichetta con la Banca dati dei sensibilizzanti dell’Istituto Superiore di Sanità.
Si consiglia la lettura approfondita dell’articolo dell’Associazione Donne Dermatologhe.
Le tinture per capelli, vendute negli Stati Uniti, contengono allergeni sensibilizzanti universalmente, secondo una revisione delle etichette provenienti da più di 100 prodotti.
Da segnalare, come il composto chimico resorcinolo e la parafenilendiamina (PPD), sono stati i sensibilizzanti più comunemente identificati.
Il Resorcinolo è stata identificato nel 89% dei prodotti testati. I sensibilizzanti più comunie sono stati m-amminofenolo, PPD, e p-amminofenolo, che sono stati trovati nel 60%-78% dei prodotti.
Le tinture per capelli sono fonti ben note di allergeni da contatto, e più del 5% di patch test dei pazienti con reazioni alle tinture per capelli hanno dimostrato allergia alla PPD.
La PPD è implicata nella dermatite allergica da contatto, ma anche in reazioni di ipersensibilità immediata, ed è stato implicato come fattore di rischio per un numero di tumori.
I pazienti, attraverso questi prodotti, vengono esposti a molti diversi allergeni sensibilizzanti tra cui anche i conservanti. conservanti.
I risultati ottenuti sono importanti considerato il grande uso di kit per tinture dei capelli per uso “fai da te”. Considerando che molte tinture vendute in Italia sono prodotte dalle aziende mondiali della cosmesi, é rilevante tenere in considerazione gli studi sino a qui riportati.
In soggetti particolarmente declini ad allergie da contatto, é bene confrontare i dati riportati in etichetta con la Banca dati dei sensibilizzanti dell’Istituto Superiore di Sanità.
Si consiglia la lettura approfondita dell’articolo dell’Associazione Donne Dermatologhe.
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