Oggi, 9 novembre 2016 l'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Brescia, con il sostegno della Fondazione Guido Berlucchi Onlus, ha presentato, presso l’Auditorium San Barnaba, una bellissima iniziativa dedicata alla popolazione:

"Il Decalogo per una buona prevenzione...le regole anticancro".

Il Decalogo è un vademecum agile e comprensibile da tutti, pensato con lo scopo di sensibilizzare sull’importanza della diagnosi precoce dei tumori, chiarire quali sono gli screening di utilità documentata e confutare alcuni “falsi miti” sempre più diffusi.

Il convegno vedeva protagonista, in qualità di relatori, la classe medica quasi in toto al femminile, con colleghe che hanno svolto le loro relazioni in modo semplice e chiaro adatte ad una platea di cittadini non addetti ai lavori.


La dott. Edda Simoncini, responsabile Breast Unit ASST Spedali Civili di Brescia ha riportato l’importanza della prevenzione primaria e dello screening per il tumore della mammella che hanno permesso di evidenziare una diminuzione dell’indice di mortalità grazie anche alla ricerca e al miglioramento delle terapie, sebbene il numero dei casi sia in aumento. La fascia di età più colpita risulta essere compresa tra i 50 e 69 anni.

L’importanza della mammografia (gratuita dopo i 45 anni da eseguire ogni 2 anni) per la diagnosi precoce è fondamentale, in casi sospetti in particolare in mammelle non più giovani viene eseguita anche l’ecografia.

I dati vengono sempre valutati da due medici che non conoscono la diagnosi effettuata dal collega.

La dott. Daniela Gatti, direttore di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Manerbio, ASST del Garda ha illustrato la prevenzione tramite pap-test per il tumore del collo dell’utero. Ha posto l’attenzione sulla presenza dell’ HPV in tutti i tumori spiegando che non tutte le infezioni generano tumore: 85% delle infezioni guarisce mentre un 15% permane generando lesioni precancerose e cancerose. Da qui l’importanza della vaccinazione alle ragazze tra i 9 e 12 anni. Prossimamente un nuovo vaccino permetterà di coprire ulteriori virus hpv.

Dal 2018, a partire dai 33 anni fino ai 65 verrà effettuato il test di sceening HPV DNA Test, ricerca del dna HPV cellulare ogni 5 anni, mentre prima dei 30 anni il test più adatto rimane il pap test.

La dott. Paola Cesaro, responsabile Unità Semplice di Gastroenterologia ed Endoscopia Oncologica, Fondazione Poliambulanza ha esposto i dati riguardanti il tumore del colon retto. Il test di primo livello resta sempre il sangue occulto con il metodo sof da ripetere ogni 2 anni tra i 50 e 70 anni. Il test guaiaco risulta meno attendibile poiché dipendente dalla dieta.

In caso di dubbio l’esame di 2 livello è la colonscopia. Sottolinea l’importanza della sedazione poiché il paziente diventa restio a ripetere l’esame essendo invasivo e sgradevole. In veneto e in piemonte la colonscopia è considerata un esame di 1 livello con adesioni agli esami di screening molto bassi per i motivi sovraesposti.

Il dott. Fabrizio Speziani, direttore sanitario ATS Brescia ha dimostrato l’adesione della
popolazione alle campagne di screening.

Le percentuali di adesione sono del 60% per il colon retto i cui casi dubbi si sottopongono al 100% all’esame di 2 livello (colonscopia) durante il quale vengono direttamente eliminati gli eventuali adenomi presenti che sono considerati lesioni precancerose.

Mammella 62%, cervice uterina 55-56%.

La dott. Giuseppina Ruggeri, dirigente medico Laboratorio Analisi ASST Spedali Civili di Brescia ha messo in evidenza inutilità dei marcatori tumorali come funzione di screening.

I biomarcatori sono prodotti non solo da cellule tumorali, quindi possono fornire falsi negativi importanti, nel caso ad esempio di una lesione cancerosa piccola non mette in evidenza alcuna variazione del biomarcatore. Risultano così costosi e non attendibili.

Sono utili solo in pazienti in terapia oncologica o in caso di recidive.

I 10 punti del decalogo sono:

1. Cancro perché ci si ammala? modificare gli stili di vita prevenzione primaria

2. Cos’è uno screening? Conoscere la malattia in fase iniziale

3. Se li conosci li curi evidenziare un tumore precoce e curarlo

4. I magnifici 3 mammografia - pap-test - sangue occulto nelle feci

5. C’è chi dice no solo i precedenti sono validi screening

6. Attenti alle sirene! proposte di dosaggi di marcatori non attendibili

7. Di più non è sempre meglio indagini non necessarie possono essere dannose

8. Troppo bello per essere vero il dott.google o similari danno messaggi fuorvianti

9. Ad ogni paziente la sua medicina la storia clinica è fondamentale

10. La salute passa anche attraverso il tuo impegno alimentazione stili di vita attività fisica