Liquerizia in cosmetologia e non solo
La crescente tendenza dei "cosmetici naturali" ha comportato un crescente utilizzo di sostanze naturali nella produzione di cosmetici.

Tra le sostanze di derivazione vegetale troviamo l’acido 18β-glicirretinico o glicirretico (GA).

È caratterizzato da attività antiossidanti, antinfiammatorie e antimicrobiche, che lo rendono adatto a molte possibili applicazioni in dermatologia e in cosmetologia.

Raramente la dermatite allergica da contatto è associata all'uso di acido glicirretico.

Tale acido è il principale componente attivo dell’estratto dalla radice della liquirizia ( Glycyrrhiza glabra L.) che contiene dal 2% al 25% di GA, principalmente come acido glicosidico glicirrizico (GL)


La liquirizia cresce nella Russia meridionale, nell'Asia centrale, nella regione mediterranea, nella Cina settentrionale e in America.


L'acido 18β-glicirretinico (GA) e i suoi derivati ​​mostrano un notevole ampio spettro di attività biologiche e farmacologiche, tra cui antinfiammatoria, antiossidante, antivirale, antimicrobica, antiulcera, effetti epatoprotettivi, etc

GA ha alcune proprietà fisico-chimiche indesiderabili, tra cui lipofilia inadeguata, scarsa biodisponibilità e bassa solubilità in acqua, che riducono drasticamente il suo profilo di assorbimento percutaneo.
Fortunatamente, ci sono molte strategie di miglioramento della permeazione per migliorare la biodisponibilità di questo composto interessante.

Per superare la barriera dello strato corneo e migliorare il passaggio transdermico di ingredienti attivi, sono stati sviluppati vari metodi. 
Uno dei quali prevede l'applicazione di derivati ​​modificati; tuttavia, l'uso di tali composti strutturalmente modificati comporta anche il rischio di una scarsa tolleranza cutanea.

Un altro metodo si basa sui composti intrappolanti in componenti lipofili i liposomi; le proprietà fisiche dei liposomi, come la loro dimensione, carica, lamellarità ed elasticità, svolgono un ruolo cruciale nel processo di penetrazione cutanea.

Disturbi della pelle


Lo stesso GA e l'estratto di radice di liquirizia, che contiene GA come ingrediente chiave, possono essere utilizzati per il trattamento della dermatite atopica, del prurito e dell'acne vulgaris, nonché per gli effetti collaterali associati alle scottature solari, come eritema e iperpigmentazione.

La sua applicazione in dermatologia è strettamente correlata alle sue proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche.

L’acido glicirretico è anche usato in campo farmaceutico e cosmetico come agente lenitivo e anti-arrossamento ed è caratterizzato da una buona tollerabilità cutanea.

GA ha la capacità di ridurre l'eritema e la pigmentazione indotti dai raggi UVB quando applicato a concentrazioni topiche dello 0,5%.

Grazie alle sue proprietà ipopigmentanti, può essere utilizzato con successo nelle formulazioni cosmetiche sbiancanti .

Facilita lo schiarimento attraverso la dispersione di melanina e l'accelerazione del turnover dell'epidermide. 
L'applicazione topica di una formula cosmetica contenente GA e B-Resorcinolo migliora il tono della pelle e riduce l'iperpigmentazione.

GA svolge un ruolo chiave contro il danno cutaneo indotto da radiazioni mediante un meccanismo ritenuto associato alla sua attività antinfiammatoria.

L'efficacia di due formulazioni (1% e 2%) di estratto di liquirizia contenente circa il 20% di GA sono state testate in uno studio clinico in doppio cieco per il trattamento della dermatite atopica.

La concentrazione al 2% è risultata più efficace e ha ridotto l’eritema, l’ edema e il prurito.

Inoltre, uno studio multicentrico, randomizzato, controllato con placebo su adulti e bambini ha testato una crema idrolipidica con GA, estratto di foglie di vite e telmesteina, dimostrando l’efficacia nella dermatite atopica da lieve a moderata.

Inoltre è stato riscontrato che l'applicazione topica di GA ha effetti antipruriginosi.

È interessante notare che un altro studio su 18 donne sane di età compresa tra 20 e 33 anni con un BMI normale ha valutato l'effetto dell'applicazione topica di una crema contenente GA (2,5%) sullo spessore del tessuto adiposo intorno alla coscia.
 
Sia la circonferenza che lo spessore dello strato di grasso superficiale delle cosce sono stati significativamente ridotti dopo un mese di utilizzo del preparato.

È quindi possibile che GA possa essere utilizzato nella terapia dell'obesità e nel ridurre l'eccessivo accumulo locale di grasso.

L'attività antinfiammatoria di GA lo rende utile per il trattamento della caduta dei capelli.

Uno studio istopatologico ha dimostrato che la microinfiammazione follicolare svolge un ruolo fondamentale nell'alopecia androgenetica, ampiamente riconosciuta come calvizie maschile. 
Inoltre, GA inibisce la formazione diidrotestosterone , che è coinvolto nella patogenesi della calvizie .

Attività anti-infiammatoria e antiossidante di GA


È noto che l'infiammazione è alla base di molte malattie come l'acne e la cute atopica , ma è anche considerato un elemento chiave di una teoria dell'invecchiamento.

Alcuni studi sostengono che il processo infiammatorio provoca la produzione di radicali liberi che intensificano l’ invecchiamento delle cellule.

Supponendo che ciò avvenga, il processo d’ invecchiamento dovrebbe essere rallentato da cosmetici contenenti sostanze con proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.

L' infiammazione è un processo mediante il quale l'organismo umano si protegge dalle infezioni con organismi estranei come batteri e virus.

Qualsiasi mancanza di funzione immunitaria o la presenza di uno stato immunosoppressivo, può provocare infezioni opportunistiche che ottengono l'accesso al corpo.

Gli steroidi esercitano effetti soppressivi sul sistema immunitario e possono causare vari effetti collaterali associati all'inibizione della proliferazione dei cheratinociti e dei fibroblasti e alla sintesi di collagene e elastina.

Un vantaggio chiave di GA rispetto ai corticosteroidi è che mentre mostra effetti anti-infiammatori, non promuove la crescita di virus o funghi.

GA può attivare il sistema antiossidante intracellulare inattivando i radicali liberi generati dalla luce UV, inibendo l'ossidazione dei lipidi e fornendo protezione contro le radiazioni UV con conseguente effetto anti-aging.

Attività antimicrobica di GA


GA dimostra una notevole attività battericida contro Stafilococcus aureus resistente alla meticillina e potrebbe agire in sinergia con alcuni antibiotici .

L'effetto sinergico è stato osservato nella combinazione di GA con aminoglicosidi (tobramicina, gentamicina e amikacina) o con polimixina B.

È stato scoperto che GA e i suoi derivati ​​dimostrano una sostanziale attività nei confronti di vari ceppi batterici, ma non tanto contro i funghi, ma è risultato efficace contro alcuni batteri della parodontite.

GA ha anche un'influenza benefica sulle ulcere peptiche tanto da fornire la speranza che possa fungere da agente terapeutico alternativo contro H. pylori.

In conclusione

L'acido 18β ‐ glicirretico è caratterizzato non solo da una vasta gamma di preziose proprietà biologiche, ma anche da interessanti applicazioni dermatologiche.

Dal punto di vista della dermatologia e della cosmetologia, la sua risorsa più significativa è l’ efficacia anti-infiammatoria, che è particolarmente importante poiché i processi infiammatori formano la base di molte patologie della pelle, come l'acne, la cute atopica o l'invecchiamento.

L’ attività antimicrobica nei confronti di alcuni ceppi di batteri indica che GA potrebbe essere il candidato promettente per il trattamento di malattie indotte da batteri e disturbi della pelle.

Infine potrebbe essere aggiunto alle formulazioni cosmetiche per supportare non solo le funzioni primarie del principio attivo, ma anche per svolgere funzioni ausiliarie come conservante.



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