Risultati della ricerca, pubblicati nel Journal of Alzheimer's Disease, mostrano come la vitamina D3 possa attivare meccanismi cellulari che aiutano a stimolare il sistema immunitario a contrastare l’azione di una  proteina, la beta-amiloide,  responsabile del Morbo di Alzheimer..Sembra che la vitamina D3 possa aiutare il corpo a “pulire” il cervello dalla beta-amiloide che si accumula in placche nel cervello a causa di un mancato funzionamento del meccanismo di “fagocitosi” da parte dei macrofagi, cellule considerate gli “spazzini del corpo umano”.
Anche i curcuminoidi hanno un effetto di attivazione del processo di fagocitosi.

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