Il fumo e l’invecchiamento cutaneo

Sono stati analizzati il livello di proteine carbonilate presenti nello strato corneo e il colore della pelle della guancia e della mano. Il cambiamento prima e durante il trattamento per smettere di fumare (0, 2, 4, 8 e 12 settimane), e il successo o il fallimento dell’astensione al fumo, è stato confrontato ed esaminato. Il livello delle proteine carbonilate nello strato corneo non ha mostrato alcuna differenza. Il biancore del colore della pelle ha mostrato una tendenza al rialzo 4-12 settimane dopo l'inizio del trattamento nel gruppo di successo con aumento significativo rispetto al gruppo dedito al tabagismo. Il rossore ha mostrato una diminuzione significativa rispetto a prima del trattamento, ed è anche rispetto al gruppo di fumatori.. L'ingiallimento non ha mostrato alcuna chiara variazione, mentre si é verificata una tendenza alla diminuzione dell’emoglobina. In conclusione, lo studio ha dimostrato che la tendenza allo sbiancamento della pelle corrisponde a una riduzione dell'emoglobina accompagnato alla cessazione all’abitudine al fumo. Prospettare il miglioramento della cute e dell’aspetto del volto, può essere considerato un buon incentivo per combattere il tabagismo.
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