Finalmente il Consiglio Superiore di Sanità (CSS) a tutela della salute del paziente, si é espresso sulle competenze dell'odontoiatra, cioé il laureato in Odontoiatria figura diversa rispetto al  Medico Chirurgo professante l’Odontoiatria, riguardo l'esecuzione di trattamenti di medicina estetica.

L’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Roma
relazionava il Ministero della Salute, riguardo la diffusione tra i laureati in odontoiatria della prassi di svolgere trattamenti di Medicina Estetica delle labbra, delle guance, degli zigomi e di altre parti del volto.


Il Consiglio Superiore di Sanità, valutato che l’iter di studi del laureato in Odontoiatria prevede specifiche competenze circoscritte alla patologia odontoiatrica; tenuto conto che la medicina estetica non é ricompresa tra le specialità medico-chirurgiche, ma fa parte dell’iter formativo di numerose specialità medico chirurgiche e che fino ad ora i Master universitari sono riservati ai laureati  in Medicina e Chirurgia;

ritiene che:
Il laureato in Odontoiatria possa eseguire terapie con finalità estetica solo se contemplate in un protocollo di cura odontoiatrica ampio e completo proposto al paziente tale da rendere la cura estetica “correlata” e non esclusiva all’interno di un iter terapeutico odontoiatrico e comunque limitatamente alla zona labiale.
Inoltre il laureato in Odontoiatria può impiegare solo ed esclusivamente farmaci e presidi specificatamente autorizzati per il distretto anatomico della zona labiale.
In pratica:
  • il laureato in Odontoiatria non ha competenze e iter di studi adatto per intervenire sulla cute di competenza esclusiva del laureato in Medicina e Chirurgia.

  • E’ bene che il paziente si assicuri che il proprio dentista sia Medico Chirurgo prima di sottoporsi a terapie estetiche di qualsiasi tipo esse siano anche le meno invasive e che abbia competenza e titoli per svolgere la Medicina Estetica. (a titolo di esempio: Master in Medicina Estetica e Chirurgia Plastica, specialità in: Chirurgia Plastica, Dermatologia, Chirurgia Maxillo-Facciale).

  • Nel caso in cui il paziente si sia sottoposto ad un piano terapeutico odontoiatrico che prevede una riabilitazione del sorriso, anche il dentista laureato in Odontoiatria può proporre, a compimento dell’estetica del sorriso, una riabilitazione delle labbra tramite filler e non di altre zone periorali.

  • L’uso della tossina botulinica é vietato all’Odontoiatra poiche' in Italia la tossina botulinica e' autorizzata dall'Aifa solo per la zona alta del viso, in particolare la zona glabellare tra le sopracciglia e attorno agli occhi. 

  • Le terapie Anti-Aging sia iniettive, le tanto conosciute “punturine”,  che con apparecchi elettromedicali (esempio: radiofrequenza, luce pulsata, laser, etc) sono vietate al laureato in Odontoiatria e di conseguenza prive di copertura assicurativa poiché considerate abuso della professione medica.


Questo parere del Ministero della Salute dimostra quanto la Medicina Estetica sia una branca di Medicina e Chirurgia e debba essere svolta con competenza per non nuocere alla salute del cittadino.