La regione periorale è, dopo la zona periorbitale la parte del viso che determina un aspetto  triste e stanco o felice e sano. Molta enfasi è stata data al miglioramento della zona periorbitale, mentre la regione periorale ha ricevuto meno attenzioni.

Anche se l'invecchiamento periorale è altamente individuale con diversi processi distinti che partecipano contemporaneamente
  alla perdita della anatomia originaria, ci sono scarse informazioni sistematiche che aiutano a indicare il giusto approccio per effettuare il ringiovanimento tra la moltitudine di procedure proposte.

In un articolo pubblicato recentemente sulla rivista della Società Internazionale di Chirurgia Plastica Estetica, Penna et al hanno condotto uno studio con l'intenzione di fornire una classificazione semplice ma riproducibile e per offrire adeguati approcci al ringiovanimento.

Per identificare i punti di riferimento affidabili e costanti del processo di invecchiamento periorale, sono state analizzate 462 documentazioni fotografiche.
Sulla base dei punti di riferimento é stata proposta una classificazione bidimensionale convalidata da tre chirurghi plastici.

La classificazione si basa su 2 caratteristiche delle labbra: forma  e superficie e i relativi cambiamenti.

Forma: valutata di fronte e di profilo, si deve considerare la lunghezza del labbro in relazione agli incisivi frontali e il grado di inversione del vermiglio.

Superficie: si considera la presenza e il grado di rughe radiali e la visibilità degli elementi strutturali Arco di Cupido, filtro e labbro bianco.


Gli autori concludono che Una migliore comprensione dell'invecchiamento periorale porta ad una classificazione semplice per la valutazione dell’invecchiamento delle labbra.

La classificazione proposta aiuta a personalizzare un trattamento adeguato al singolo paziente e permette di raggiungere un risultato di ringiovanimento naturale.

Per saperne di più contatta lo studio della dott. Letizia Foglieni