Autunno, stagione di bilanci per la pelle, dopo l’esposizione al sole spunta qualche ruga in più e le tanto temute “macchie solari”.
Un incarnato con una texture uniforme, liscia e luminosa è la tendenza più seguita dettata anche dalle passerelle della moda.


Le aziende produttrici di cosmeceutici sono molto attive nel proporre sempre più preparati addizionati con molecole schiarenti.
L’esposizione al sole eccessiva e senza protezione solare congrua crea danni non solo dal punto di vista estetico, ma aumenta il rischio di melanoma.
I raggi solari producono danni al DNA determinando una replicazione anarchica delle cellule cutanee aumentando il rischio di melanoma in particolare nel sesso maschile che è il più colpito.

Molti studi dimostrano che ci sia una predisposizione genetica alle iperpigmentazioni: assodato è che il sole sia la causa dell’innesco del processo di melanogenesi imperfetta.

Svanita la “tintarella” i pazienti di ogni età lamentano la comparsa sul viso e/o sul corpo di antiestetiche “macchie”.

Più frequenti nel sesso femminile si evidenziano macchie brunastre più o meno estese ed irregolari a livello delle guance, del labbro superiore, o della regione sopracciliare e della fronte.

Sono causate da un accumulo di melanina.
La maggior parte sono di natura ormonale come nel caso di gravidanza o di assunzione di anti-concezionali.

Particolare attenzione deve essere posta durante terapie con particolari farmaci come alcuni FANS, antivirali, antistaminici, benzodiazepine,etc considerati fotosensibilizzanti.

I trattamenti base sono i peeling chimici per avere una pelle luminosa, sana e prima di imperfezioni, accompagnate sempre da trattamenti domiciliari adatti ad ogni tipo di paziente.

Indispensabile è la "buona condotta" dei pazienti: uso giornaliero di creme idratanti con protezione solare così definite “urban” e creme solari ogni qualvolta ci si espone al sole adottando quantità e frequenza di applicazione corretta.

Recenti studi avvalorano anche l'efficacia dell'utilizzo di integratori a base di antiossidanti e derivati dei carotenoidi da assumere per bocca 2/3 mesi prima dell'esposizione nei mesi primaverili. L’uso di integratori anche durante l’anno ha sicuramente un elevato effetto Anti-Aging.

Questa prevenzione e' molto importante per ogni tipologia di iperpigmentazione ma anche per evitare cheratosi solari o attiniche, nonché prevenzione al melanoma.

Per saperne di più contatta lo studio della dott. Letizia Foglieni