Le creme anti-Aging con Vitamina C
Gli antiossidanti per uso topico esercitano i loro benefici, offrendo protezione dai danni dei radicali liberi, tant’è che i cosmeceutici che incorporano gli antiossidanti sono tra i più popolari prodotti disponibili anti-aging. Un potente antiossidante di particolare nota, è la vitamina C, ampiamente utilizzata in quanto possiede una varietà di altri benefici per la cute: protezione da UV A e B, stimolazione di nuovo collagene, miglioramento di numerose malattie infiammatorie della pelle.
Tuttavia, l'instabilità della vitamina, solubile in acqua, produce difficoltà nella somministrazione topica, presentando problemi nella formulazione chimica. In un articolo di recente pubblicazione in Journal of Cosmetic Dermatology, vengono esaminati i dati scientifici e gli studi clinici che sono alla base della stabilità, dell’assorbimento percutaneo e degli effetti cutanei della vitamina C e derivati, comunemente utilizzati dall’industria cosmeceutica.
L’acido L-ascorbico (Vitamina C) ha molte importanti funzioni biochimiche ma è più tipicamente identificato come il principale antiossidante idrosolubile nel tessuto umano. Gli antiossidanti, trasformano i radicali liberi in sostanze non dannose, riducendo così il danno cellulare.
Purtroppo è una molecola che si degrada facilmente per numerosi fattori (ph alto, presenza di acqua,etc): la perdita di attività evolve rapidamente a secondo della formulazione, dell'imballaggio e delle condizioni di conservazione ed é spesso accompagnata ad una colorazione giallastra.
I derivati più frequentemente utilizzati dal commercio e considerati stabili sono: ascorbil palmitato 6-,ascorbil 2-glucoside e tetra-isopalmitoyl ascorbato.
L'applicazione topica di vitamina C ha dimostrato di elevare significativamente i livelli di questa vitamina nella cute, con conseguente protezione della pelle da UVB dimostrato dalla diminuzione di eritemi e scottature. Potenzia l'attività antiossidante della vitamina E la cui presenza nelle formulazioni topiche migliora la stabilità della vitamina C.
Oltre al suo ruolo come un potente antiossidante, la vitamina C stimola la produzione di collagene nel derma con conseguente riduzione delle rughe.
Infine, la vitamina C sopprime la produzione di melanina favorendo la depigmentazione cutanea. E’ stato dimostrato che dopo 6 mesi di trattamento con un alta concentrazione di una preparazione in crema, senza acqua, di acido ascorbico, applicata una volta al giorno, si ha riduzione dell’ arrossamento del viso, delle rughe sottili e delle iperpigmentazioni con miglioramento generale della cute.
Purtroppo, a quanto pare, molti prodotti sul mercato non superano l'analisi più rudimentale (es. colorazione rapida). Tuttavia, l'avvento di analoghi chimicamente modificati di vitamina C ha anche aiutato a migliorare questo problema nella formulazione e, con l'eccezione di AA-Pal, la stabilità è stata notevolmente migliorata.
Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per stabilire l’effettivo assorbimento e la stabilità, i cosmeceutici, contenenti Acido Ascorbico opportunamente formulato o i suoi analoghi per uso topico, dovrebbero svolgere un ruolo fondamentale nel trattamento dell’ invecchiamento della pelle.
Tuttavia, l'instabilità della vitamina, solubile in acqua, produce difficoltà nella somministrazione topica, presentando problemi nella formulazione chimica. In un articolo di recente pubblicazione in Journal of Cosmetic Dermatology, vengono esaminati i dati scientifici e gli studi clinici che sono alla base della stabilità, dell’assorbimento percutaneo e degli effetti cutanei della vitamina C e derivati, comunemente utilizzati dall’industria cosmeceutica.
L’acido L-ascorbico (Vitamina C) ha molte importanti funzioni biochimiche ma è più tipicamente identificato come il principale antiossidante idrosolubile nel tessuto umano. Gli antiossidanti, trasformano i radicali liberi in sostanze non dannose, riducendo così il danno cellulare.
Purtroppo è una molecola che si degrada facilmente per numerosi fattori (ph alto, presenza di acqua,etc): la perdita di attività evolve rapidamente a secondo della formulazione, dell'imballaggio e delle condizioni di conservazione ed é spesso accompagnata ad una colorazione giallastra.
I derivati più frequentemente utilizzati dal commercio e considerati stabili sono: ascorbil palmitato 6-,ascorbil 2-glucoside e tetra-isopalmitoyl ascorbato.
L'applicazione topica di vitamina C ha dimostrato di elevare significativamente i livelli di questa vitamina nella cute, con conseguente protezione della pelle da UVB dimostrato dalla diminuzione di eritemi e scottature. Potenzia l'attività antiossidante della vitamina E la cui presenza nelle formulazioni topiche migliora la stabilità della vitamina C.
Oltre al suo ruolo come un potente antiossidante, la vitamina C stimola la produzione di collagene nel derma con conseguente riduzione delle rughe.
Infine, la vitamina C sopprime la produzione di melanina favorendo la depigmentazione cutanea. E’ stato dimostrato che dopo 6 mesi di trattamento con un alta concentrazione di una preparazione in crema, senza acqua, di acido ascorbico, applicata una volta al giorno, si ha riduzione dell’ arrossamento del viso, delle rughe sottili e delle iperpigmentazioni con miglioramento generale della cute.
Purtroppo, a quanto pare, molti prodotti sul mercato non superano l'analisi più rudimentale (es. colorazione rapida). Tuttavia, l'avvento di analoghi chimicamente modificati di vitamina C ha anche aiutato a migliorare questo problema nella formulazione e, con l'eccezione di AA-Pal, la stabilità è stata notevolmente migliorata.
Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per stabilire l’effettivo assorbimento e la stabilità, i cosmeceutici, contenenti Acido Ascorbico opportunamente formulato o i suoi analoghi per uso topico, dovrebbero svolgere un ruolo fondamentale nel trattamento dell’ invecchiamento della pelle.
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