Cioccolato:novità dalla ricerca scientifica
Storicamente, il cioccolato è stato riconosciuto come un vasodilatatore, il che significa che, a lungo termine, “allarga” i vasi sanguigni e abbassa la pressione sanguigna , ma il cioccolato contiene anche alcuni potenti stimolanti.
I ricercatori hanno voluto dimostrare se le persone che consumano cioccolato potrebbero rilevare un effetto stimolante immediato.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Neuroregulation e patrocinato dalla Società Hershey, è il primo a esaminare gli effetti acuti del cioccolato sulle caratteristiche di attenzione del cervello eseguito utilizzando l’elettroencefalografia(EEG). Gli studi basati su EEG registrano l’attività cerebrale , mentre si sta eseguendo un compito cognitivo.
Stevens e Coll.del Dipartimento di Scienze Psicologiche hanno eseguito lo studio EEG su 122 partecipanti di età compresa tra i 18 ei 25 anni.
I ricercatori hanno esaminato l’attività cerebrale e gli effetti sulla pressione sanguigna provocati dal consumo di cioccolato con il 60% di cacao rispetto a cinque diverse condizioni di controllo.
I partecipanti che hanno consumato cioccolato hanno dimostrato che il cervello era più vigile e attento dopo il consumo. La loro pressione sanguigna risultava aumentata anche se per un breve periodo.
Dalla comparazione con un gruppo di controllo di questo studio é stato dimostrato che l’assunzione di cioccolato al 60% di cacao associato a L-teanina, contrasta l’innalzamento della pressione arteriosa determinata dal cacao.
L-teanina é un aminoacido contenuto nel tè verde che agisce come un rilassante, abbassa la pressione sanguigna e induce le onde alfa nel cervello segno di calma e tranquillità.
Nei partecipanti allo studio che hanno consumato cioccolato con 60% di cacao con L-teanina, i ricercatori hanno registrato un immediato calo della pressione sanguigna.
Stevens si augura che i risultati di questo studio incoraggeranno i produttori a prendere in considerazione gli effetti benefici di una barretta di cioccolato realizzato con contenuti di cacao elevati di L-teanina.
Gli autori dichiarano che con questa scoperta potrebbe essere possibile per molti ipertesi mangiare cioccolato ogni pomeriggio con il vantaggio di un calo pressorio ed un contemporaneo aumento dello stato di vigilanza cerebrale.
