Come arginare i danni da luce blu (High Energy Visible)
Innanzitutto è da prendere in considerazione la Computer Vision Syndrome (CVS) o Sindrome da visione, i cui sintomi includono:
- mal di testa
- visione offuscata
- secchezza oculare
- dolore al collo e alla spalla
- visione doppia
- sensibilità alla luce
Anche se questa diagnosi sembra, per ora, un po' troppo allarmistica, la cosa sicura è che la luce blu degli schermi porta a disturbi del sonno e a difetti di concentrazione.
Alla luce di quanto esposto, vediamo come proteggere la vista soprattutto dagli schermi dei computer, ma anche da smartphone, tablet, tv.
Abbassare le luci
Lo schermo del computer deve essere la cosa più luminosa della stanza. Se fosse possibile, sarebbe buona cosa spegnere o ridurre le luci intorno.
L'illuminazione deve essere né eccessiva né scarsa. Non è necessaria molta luce per la visualizzazione del monitor e, semmai, può essere utile munirsi di una lampada da lettura sulla scrivania.
Ridurre l'abbagliamento
Un altro problema è che lo schermo può riflettere sorgenti luminose come le finestre o oggetti nella stanza.
È importante posizionare il computer per minimizzare i riflessi, lontano da finestre.
E' importante anche avere un computer ben funzionante con immagini chiare e scritte grandi a sufficienza.
Il monitor deve essere ben pulito. L’uso dello smartphone all’aperto aumenta il danno dell’esposizione alla luce blu.
Ridurre al minimo l'esposizione alla luce blu
Bisogna quindi evitare di esporsi alla luce blu almeno 2-3 ore prima di andare a dormire per non soffrire di insonnia. Evitare il più possibile l’esposizione.
Adottare programmi in grado di regolare la luce blu automaticamente sul monitor del computer a seconda del'ora e app per regolare la luminosità di cellulari e tablet.
Regola del 20-20-20
Guardare lontano dal computer o dallo schermo ogni 20 minuti, mettere a fuoco un oggetto distante almeno 20 metri di distanza per almeno 20 secondi.
Esistono app per programmare le pause di lavoro e degli occhi.
Sedersi correttamente al computer
La maggior parte degli utenti si siedono in modo sbagliato poichè sembra di stare più comodi in certe posizioni, curvi, con schiena dritta, con gambe stese, con il monitor troppo vicino o troppo lontano ecc. Seguire le regole corrette è importante ecco un esempio.
Seguire una dieta ricca di carotenoidi in particolare beta-carotene
Carote, patate dolci, zucca, spinaci, carne rossa e fegato, bietola, cavolo, cime di rapa, barbabietola, formaggio,uova, pesce azzurro come gli sgombri,latte,yogurt,etc
Come possiamo proteggere i nostri volti da smartphone e computer?
- mal di testa
- visione offuscata
- secchezza oculare
- dolore al collo e alla spalla
- visione doppia
- sensibilità alla luce
Anche se questa diagnosi sembra, per ora, un po' troppo allarmistica, la cosa sicura è che la luce blu degli schermi porta a disturbi del sonno e a difetti di concentrazione.
La luce blu è in grado di passare attraverso quello che viene chiamato il tratto retino- ipotalamico responsabile della regolazione del ritmo circadiano e di tutta una serie di altri processi biologici e comportamentali che vengono influenzati da questa luce più del normale.
Alla luce di quanto esposto, vediamo come proteggere la vista soprattutto dagli schermi dei computer, ma anche da smartphone, tablet, tv.
Abbassare le luci
Lo schermo del computer deve essere la cosa più luminosa della stanza. Se fosse possibile, sarebbe buona cosa spegnere o ridurre le luci intorno.
L'illuminazione deve essere né eccessiva né scarsa. Non è necessaria molta luce per la visualizzazione del monitor e, semmai, può essere utile munirsi di una lampada da lettura sulla scrivania.
Ridurre l'abbagliamento
Un altro problema è che lo schermo può riflettere sorgenti luminose come le finestre o oggetti nella stanza.
È importante posizionare il computer per minimizzare i riflessi, lontano da finestre.
E' importante anche avere un computer ben funzionante con immagini chiare e scritte grandi a sufficienza.
Il monitor deve essere ben pulito. L’uso dello smartphone all’aperto aumenta il danno dell’esposizione alla luce blu.
Ridurre al minimo l'esposizione alla luce blu
Bisogna quindi evitare di esporsi alla luce blu almeno 2-3 ore prima di andare a dormire per non soffrire di insonnia. Evitare il più possibile l’esposizione.
Adottare programmi in grado di regolare la luce blu automaticamente sul monitor del computer a seconda del'ora e app per regolare la luminosità di cellulari e tablet.
Regola del 20-20-20
Guardare lontano dal computer o dallo schermo ogni 20 minuti, mettere a fuoco un oggetto distante almeno 20 metri di distanza per almeno 20 secondi.
Esistono app per programmare le pause di lavoro e degli occhi.
Sedersi correttamente al computer
La maggior parte degli utenti si siedono in modo sbagliato poichè sembra di stare più comodi in certe posizioni, curvi, con schiena dritta, con gambe stese, con il monitor troppo vicino o troppo lontano ecc. Seguire le regole corrette è importante ecco un esempio.
Una postura corretta della testa evita la formazione di rughe al collo.
Seguire una dieta ricca di carotenoidi in particolare beta-carotene
Carote, patate dolci, zucca, spinaci, carne rossa e fegato, bietola, cavolo, cime di rapa, barbabietola, formaggio,uova, pesce azzurro come gli sgombri,latte,yogurt,etc
Ascoltare il corpo
Se ci si sente gli occhi stanchi, secchi o che bruciano non è solo stanchezza per il lavoro ma affaticamento della vista, meglio prendere una pausa e sbattere le ciglia più volte per inumidire gli occhi.
Come possiamo proteggere i nostri volti da smartphone e computer?
- frequenti pause dallo schermo
- evitare selfie troppo frequenti
- evitare l'uso di smartphone e tablet all'aperto
- utilizzare cosmeceutici con SPF ogni giorno sia che si stia all'interno che all'esterno. Ormai tutte le creme giorno contengono fattori di protezione solare.
- utilizzare creme che contengano antiossidanti sia alla mattina che alla sera.