Importanza della dermopigmentazione medicale
Un articolo apparso il mese scorso su JAMA Facial Plast Surg. descrive l’importanza della dermopigmentazione medicale per migliorare l’aspetto di esiti cicatriziali e dei trapianti di cute.
L’importanza della dermopigmentazione è spesso trascurata e non viene considerata come un’ottima procedura adiuvante per migliorare la mancata corrispondenza del colore della cute nei casi di discromie post cicatrici o innesti cutanei. L’efficacia di tale procedura viene altamente riconosciuta dai pazienti con miglioramento della qualità della vita in particolare nei casi di lesioni in sede di testa e collo.
L’obiettivo dello studio è stata l’ analisi dell’effetto della dermopigmentazione medicale sulla percezione soggettiva del paziente.
Lo studio è stato eseguito presso il Netherlands Cancer Institute-Antoni van Leeuwenhoek Hospital, Amsterdam, dal 1 ° luglio 2007 e 1 ° aprile 2015. I partecipanti sono stati invitati a rispondere a 2 questionari per misurare l’aspetto della loro cicatrice o del trapianto cutaneo e la loro qualità di vita, prima e dopo la dermopigmentazione.
Le cicatrici e gli innesti determinano spesso discromie che possono influenzare negativamente il benessere psico-fisico dei pazienti, specialmente quando interessano l'area del viso e sono perciò costantemente visibili.
Molti dei partecipanti erano stati colpiti da cancro cutaneo o melanoma, altri avevano avuto tumori del cavo orofaringeo, della tiroide o di altro tipo.
I ricercatori hanno chiesto ai pazienti di valutare l'aspetto delle proprie cicatrici o degli innesti su una scala da 0 a 10 (0= "molto sgradevole" e 10= "molto gradevole") prima e dopo essersi sottoposti a dermopigmentazione medicale. Dopo il trattamento, il punteggio medio è salito da 4 punti a 7,8.
Secondo gli autori i risultati vanno ad aggiungersi ad un corpus di prove a favore degli interventi correttivi sulle cicatrici e sugli innesti, che sembrano in grado di influenzare profondamente e positivamente la qualità della vita dei pazienti.
Esistono tuttavia alcuni rischi da considerare comuni a ogni tipologia di dermopigmentazione come infezioni con esiti cicatriziali ulteriori o la difficoltà nell’ impiego di certe tecniche di imaging diagnostico nel futuro. Per quest’ultimi motivi la valutazione pre-trattamento del caso clinico dovrà essere molto attenta e dovranno essere rispettate le norme di sicurezza nell’esecuzione della dermopigmentazione ed effettuata da personale esperto.
L’importanza della dermopigmentazione è spesso trascurata e non viene considerata come un’ottima procedura adiuvante per migliorare la mancata corrispondenza del colore della cute nei casi di discromie post cicatrici o innesti cutanei. L’efficacia di tale procedura viene altamente riconosciuta dai pazienti con miglioramento della qualità della vita in particolare nei casi di lesioni in sede di testa e collo.
L’obiettivo dello studio è stata l’ analisi dell’effetto della dermopigmentazione medicale sulla percezione soggettiva del paziente.
Lo studio è stato eseguito presso il Netherlands Cancer Institute-Antoni van Leeuwenhoek Hospital, Amsterdam, dal 1 ° luglio 2007 e 1 ° aprile 2015. I partecipanti sono stati invitati a rispondere a 2 questionari per misurare l’aspetto della loro cicatrice o del trapianto cutaneo e la loro qualità di vita, prima e dopo la dermopigmentazione.
Le cicatrici e gli innesti determinano spesso discromie che possono influenzare negativamente il benessere psico-fisico dei pazienti, specialmente quando interessano l'area del viso e sono perciò costantemente visibili.
Molti dei partecipanti erano stati colpiti da cancro cutaneo o melanoma, altri avevano avuto tumori del cavo orofaringeo, della tiroide o di altro tipo.
I ricercatori hanno chiesto ai pazienti di valutare l'aspetto delle proprie cicatrici o degli innesti su una scala da 0 a 10 (0= "molto sgradevole" e 10= "molto gradevole") prima e dopo essersi sottoposti a dermopigmentazione medicale. Dopo il trattamento, il punteggio medio è salito da 4 punti a 7,8.
Secondo gli autori i risultati vanno ad aggiungersi ad un corpus di prove a favore degli interventi correttivi sulle cicatrici e sugli innesti, che sembrano in grado di influenzare profondamente e positivamente la qualità della vita dei pazienti.
Esistono tuttavia alcuni rischi da considerare comuni a ogni tipologia di dermopigmentazione come infezioni con esiti cicatriziali ulteriori o la difficoltà nell’ impiego di certe tecniche di imaging diagnostico nel futuro. Per quest’ultimi motivi la valutazione pre-trattamento del caso clinico dovrà essere molto attenta e dovranno essere rispettate le norme di sicurezza nell’esecuzione della dermopigmentazione ed effettuata da personale esperto.