Acido ferulico: un potente antiossidante
L’acido ferulico è una sostanza presente in natura.
Lo si ritrova
in alcune piante le ferule a cui
appartengono 170 specie. Anche alcuni cibi contengono l’acido ferulico, come: caffè,
carote, spinaci, asparagi , riso, avena, grano intero, arance, pere e mele.
Quali sono le azioni dell'acido ferulico?
E’ considerato così un potente antiossidante naturale appartenendo alla famiglia dei polifenoli, un
gruppo di composti fenolici a cui appartengono gli acidi fenolici.
Queste sostanze hanno il potere di “scavenger di radicali
liberi” grazie alla loro formula chimica.
Bloccano così l’azione citotossica dei radicali liberi sulla membrana delle cellule.
Inoltre alcuni studi scientifici dimostrano che l’acido
ferulico giochi un ruolo molto importante nell’ostacolare la produzione di mediatori
chimici responsabili dei processi infiammatori, neurodegenerativi e di
cancerogenesi.
Possiede quindi molte funzioni fisiologiche: attività
antinfiammatoria, antiossidante, antimicrobica, antitumorale e antidiabetica.
Pertanto risulta evidente il motivo per il quale l’acido
ferulico sia sempre più utilizzato sia in cosmetologia che in medicina
estetica.
Come agisce l'acido ferulico sulla cute?
L'acido ferulico ha un ruolo protettivo per le principali
strutture cutanee: cheratinociti, fibroblasti, collagene, elastina.
Inibisce la melanogenesi, migliora l'angiogenesi e accelera
la guarigione delle ferite.
In primo luogo è ampiamente applicato nelle formulazioni per
la cura della pelle come agente fotoprotettivo ostacolando i danni provocati
dai raggi UV grazie al potere antiossidante nel bloccare la formazione dei
radicali liberi.
In numerosi studi
scientifici è stato dimostrato che la presenza di acido ferulico nelle formulazioni
delle fotoprotezioni diminuiva la possibilità del verificarsi di eritemi e
scottature.
Grazie all’azione d’inibizione della sintesi di melanina, possiede
ottime qualità sbiancanti uniformando il colorito e attenuando le “macchie
solari”.
La proprietà di stimolazione della sintesi del procollagene
e dell’acido ialuronico e di inibizione delle metalloproteinasi, enzimi che
degradano le cellule, permettono di classificare l’acido ferulico tra i più
potenti anti-rughe.
Inoltre preserva l’azione della Vitamina A, E e C che a loro volta bloccano la
tendenza dell’acido ferulico ad ossidarsi rapidamente.
Per tale motivo che le aziende cosmeceutiche offrono numerose
formulazioni e combinazioni di acido ferulico e vitamine per un uso domiciliare
giornaliero.
Importante non utilizzare prodotti diversi
contemporaneamente.
Come viene utilizzato in Medicina Estetica?
In Medicina Estetica si utilizza l’acido ferulico sotto
forma di peeling da applicare sulla pelle per contrastare il fotoaging.
Mixato con altri acidi come: retinoico, tricloracetico, cogico,
in svariate combinazioni, in poche sedute conferisce uno straordinario
miglioramento della texture e del tono, rendendo la cute nuova e rigenerata.
Si tratta di peeling ad alta tolleranza, per tutti i tipi di
pelle. E’ indicato per:
- pelli foto-danneggiate,
- rughe,
- cicatrici o segni d’acne,
- linee d’espressione e flaccidezza,
- melasma,
- pigmentazione irregolare,
- cuti opache e spente,
- pelli sensibili, facili alle reazioni vasomotorie e/o con alterazioni del microcircolo superficiale,
- rosacea, teleangectasie.
I tempi di recupero sono rapidi. Dopo pochi giorni si verifica una lievissima
esfoliazione che non determina alcun problema alla vita sociale.
Oggi, grazie alle nuove tecnologie, i prodotti sono studiati
per fornire un recupero immediato, cosa che risultava alquanto improbabile in
passato.
L’unica accortezza richiesta è l’applicazione di una crema
fotoprotettiva 50+ da utilizzare per 3-4 settimane.
Una pelle di porcellana, come quella proposta da molte star,
è oggi facilmente ottenibile con poche mosse presso un medico esperto e con una
cura domiciliare appropriata con prodotti testati evitando il “fai da te”.
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